Sordità

udito

La sordità nell'adulto

La sordità parziale si sviluppa nell’adulto principalmente con il passare degli anni. L’apparato uditivo non lavora più bene e si incomincia a non sentirci più. Il senso dell’udito è quello che ci consente di comprendere il mondo intorno a noi, dai suoni alle voci. L’udito è quella funzione molto importante che ci rende partecipi dei rapporti sociali e della natura: per questo sentire bene contribuisce di molto alla nostra qualità di vita.

Mantenere la capacità di udire i suoni, anche se l’udito tende a diminuire negli anni, è fondamentale anche per la propria sicurezza. Dal campanello di casa non udito al volume della televisione troppo alta, conversazioni che sfuggono… sono alcuni segni iniziali di una perdita uditiva.

IPOACUSIA

Quando l’apparato uditivo non funziona più a dovere, si registra una parziale perdita uditiva detta IPOACUSIA.

Se hai il dubbio di non sentire più bene, rispondi a questo questionario. Se rispondi “si” a più di 6 domande, è ora di fare un controllo dell’udito tramite una visita audiometrica.

L’ipoacusia comporta una riduzione della capacità di riconoscere i suoni nel cervello. Un punto difficile da cui tornare e compensare la perdita dell’udito. Per questo consigliamo di verificare il proprio udito e, nel caso di deficit uditivo, di utilizzare gli apparecchi acustici. L’obiettivo è quello di preservare lo stile di vita solito, l’indipendenza e la sicurezza della persona.

La sordità infantile

Nel caso di perdita uditiva e ipoacusia, il bambino potrebbe incontrare diverse difficoltà, dato che attraverso di esso sviluppa la comunicazione e il linguaggio, apprezza la musica e comprende le lezioni scolastiche.

Già nel neonato, infatti, tra le prime funzioni uditive, la localizzazione è fondamentale, dato che rappresenta la capacità di individuare da dove proviene un suono: muove o apre gli occhi in ascolto di un forte rumore e tende a sobbalzare. Se il neonato o bambino non reagisce in modo corretto ai suoni, scatta un primo campanello di allarme sull’apparato acustico.

Le perdite uditive nei bambini costituiscono un ostacolo ma non insormontabile, dato che è possibile intervenire in tempi brevi, per facilitare lo sviluppo delle loro attività linguistiche e di comunicazione, tramite apparecchi acustici adeguati.

Per i bambini più piccoli si utilizzano protesi retroauricolari di dimensioni differenti, a seconda del grado di ipoacusia e dell’età. Con il tempo si può passare all’utilizzo di protesi sempre più piccole e di minor visibilità, fino ad arrivare alle protesi endoauricolari, inserite nel condotto uditivo.

Il Centro Audioprotesico Lombardo realizza protesi acustiche per l’infanzia presso le sedi di Bergamo e Milano.